Come fare la Presa di Coscienza di Sè
[Come fare la Presa di Coscienza di Sè – Articolo di Franco Andres]
La convinzione di tutti, o quasi, è credere che noi come singoli individui, non possiamo avere il controllo della nostra vita, o non siamo in grado di controllare gli eventi che accadono intorno, a noi.
Questa visione errata, ci impedisce di immaginare il nostro futuro come lo vogliamo, di essere ciò che vogliamo, di avere ciò che desideriamo nella vita.
Una sorta di auto boicottaggio!
In modo poco consapevole o del tutto inconsapevole, si segue la strada che altri ci hanno indicato, non essendo unita la coscienza alle emozioni, educati ad una morale dove bisogna dire sempre di si, dove: ‘Questo non si può fare’, ‘quello non è possibile‘, dove è possibile fare solo quello ci è concesso da chi ci vuole controllare, senza sentire quel bisogno fondamentale che è il rispetto della propria dignità.
Delegare la nostra volontà, è una delle cause dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, che ci impedisce di esprimerci al meglio come esseri umani,ma soprattutto come coscienza divina.
L’unicità che è dentro di noi, vorrebbe esprimersi, ma l’origine dei pensieri che ogni giorno ci attraversa la mente, non ha origine da noi, ma è indotta dall’esterno, generata dalla paura, da anni di condizionamento.
Dalla TV Telegiornali,dalla scuola, dai mezzi di distrazione massa.
L’osservazione continua di noi stessi,e il controllo dei nostri pensieri, può invertire il processo, e richiede notevole sforzo da parte nostra, ma è necessario se volgiamo dare una direzione diversa alla nostra vita, e al mondo che ci circonda.
Presa di Coscienza di Sè
I pensieri che non hanno origine dalle intuizioni interiori, ma (dal sistema di valori costruito all’esterno), si possono riconoscere, perchè ci fanno sentire a disagio, ci danno una sensazione di malessere,anche se con il passare del tempo cerchiamo di identificarci con essi, come fossero nostri, non lo sono,non ci appartengono.
Con l’automatismo e l’abitudine questi ci rendono prigionieri!
Per questo viviamo in un mondo di schiavi, perchè pensiamo che il potere abbia potere.
In realtà non ha alcun potere,se non quello che noi gli attribuiamo!
La nostra vita è guidata per il 95% dal subconscio, mentre solo il 5%, è rappresentato dalla natura conscia, su cui possiamo esercitare un certo controllo.
Il nostro Subconscio, è in grado di aiutarci a risolvere ogni nostro problema, se sappiamo come fare ad allinearlo con i nostri desideri.
I suoi processi sono sempre attivi, la questione è che non abbiamo idea di come prenderne il controllo, e dobbiamo limitarci a subirne passivamente la sua azione, piuttosto che riuscire ad indirizzarlo a nostro vantaggio.
Il pensiero collettivo, è il risultato complessivo degli ambienti e delle passate generazioni, e le sue radici purtroppo affondano molto spesso nel condizionamento.
La prova nè è il fatto che quattro gatti riescono a governare miliardi di persone, questo vuol dire che siamo sotto ipnosi di massa.
Come fare per uscire da questa trappola ?
Come fare la Presa di Coscienza di Sè
La risposta è: la presa di Coscienza, e la volontà!
Elimina i pensieri negativi e quelli indotti dall’esterno, che non ti appartengono che ci rendono schiavi, quelli generati dalla paura, che ci fanno stare male, e rimanere in uno stato di schiavitù.
E’ possibile farlo, in modo consapevole, con l’unica forza che unisce infiniti mondi, cioè la nostra coscienza!
Attraverso la coscienza e la volontà, si possono alimentare e rafforzare forme di pensiero positive, che ci fanno sentire bene, affrontando la vita con un livello di consapevolezza più elevato.
Possiamo ripetere quotidianamente nella nostra mente frasi rafforzative come:
“Io Posso Essere ciò che Voglio Essere”.
Ripetere frasi come questa migliorano e rafforzano la visione di noi stessi e della nostra vita,svincolandoci progressivamente dal sistema di condizionamenti mentali, entrando e rafforzando il nostro subconscio, la nostra volontà.
La meditazione, lo Yoga, ad esempio, aiutano il risveglio della coscienza, e aumentano il benessere psicofisico, e la consapevolezza.
Pensare di non essere all’altezza di una situazione, o di non meritare di avere di più dalla vita, perchè il tipo di ambiente in cui sei cresciuto ti ha fatto credere questo, è una trappola per la coscienza, poichè queste convinzioni negative nel corso del tempo entrano nel nostro subconscio, esattamente come le affermazioni positive, e rimangono per tutta la vita,se non vengono estirpate.
Questo processo, permette di usare la nostra volontà in modo consapevole, e quando si manifestano in te caratteri o pensieri indesiderati, non in armonia con chi realmente sei, ( Riconoscibili perchè fanno stare male), puoi controllarli, distogliendo l’attenzione su pensieri positivi e immagini mentali piacevoli, che vi fanno sentire bene o ti danno sollievo.
Inizialmente richiede volontà e un notevole sforzo, ma modificando sul nascere il loro punto di attrazione a livello vibrazionale, riuscirai con il tempo a mantenere un costante allineamento, con ciò che sei, e desideri realmente.
Il pensiero che scegli adesso, attrae il prossimo, e poi quello successivo e così via.
Poiché il pensiero è energia dinamica, ogni pensiero è una causa, e ogni condizione è un effetto, per questo motivo è assolutamente essenziale tenere sotto controllo i pensieri e le intenzioni: al fine di manifestare solo le condizioni che desideriamo.
Così facendo,togliamo il potere al mondo esterno dirigendolo verso di noi.
Il pensiero è molto più potente di quello che si pensa, il solo semplice atto di osservare le cose che ci fanno stare bene, o che vogliamo avere, è una semplice procedura sufficiente a spostare l’equilibrio della scala vibrazionale da mostrare risultati in relazione alla vostra capacità di attrarre ciò che desiderate.
Il subconscio continua ad aggiornare la sua banca dati con ogni nuova esperienza, se sforziamo di scegliere pensieri che ci fanno sentire bene, il mondo esteriore sarà costretto a ubbidire, e ad allinearsi al nostro stato d’animo interiore.
Come primo obiettivo dovremmo desiderare di essere “Felici”, questo ci fa allineare con l’essenza positiva della fonte universale, modificando in modo piacevole la nostra vita, allineandoci solo con ciò che desideriamo.
Come fare la Presa di Coscienza di Sè – Conclusioni:
Una volta acquisita una comprensione completa di questo processo, unita alla capacità di controllare i pensieri in positivo, sarai in grado di applicarla a qualunque aspetto della tua vita, in sintonia con questa legge, che sta alla base di tutte le cose.
Attraendo benessere fisico e mentale ed economico.
Pochi capiscono il potenziale del proprio mondo interiore, nonostante siano proprio queste forze che costruisce letteralmente il mondo esterno, attirando tutte quelle cose che desideriamo nella nostra esperienza.
Allineandoci con chi siamo veramente – e impiegando il tempo necessario per sviluppare dentro di noi questa nuova consapevolezza – comprenderemo che il mondo interiore è l’espressione di ogni cosa, la nostra vita non è altro che il frutto di tutte le nostre azioni e convinzioni.
La presa di coscienza di questa verità, ci farà capire che viviamo in una grande illusione o Matrix, e che ora dipende solo da noi cambiare le cose, e non da forze esterne alla nostra volontà,come vogliono farci credere.
Franco Andres
[Come fare la Presa di Coscienza di Sè – Articolo di Franco Andres]
PS
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Jose
Grazie Franco.
In alcuni punti mi sono sentito molto in risonanza con quanto hai scritto…
Grazie di cuore per il gradito contributo.
🙂
1abbraccio
Josè
Lorenzo
Grazie Franco…la dissociazione con i pensieri negativi è FONDAMENTALE…all’inizio sembra un lavoro Arduo da compiere…e non sempre ci si riesce.
Ma La COSTANZA E LA PERSEVERANZA, paga in ogni Situazione della Vita…a me ultimamente stà succedendo proprio questo, stò UTILIZZANDO “IL RETTO SFORZO” come lo chiama qualche Guida Spirituale…e lo Sforzo c’è ma..essendo esseri abitudinari…il “Retto Sforzo” si trasformerà in Consapevolezza e Volontà Interiore.
Iniziate e non mollate!
Grazie
Lorenzo
Franco
Ciao Lorenzo. Hai centrato il punto! La difficoltà è proprio nell’indirizzare i nostri pensieri in senso positivo.Ogni volta che proviamo emozioni negative,dobbiamo sforzarci di produrre vibrazioni diverese invertendo subito il processo, producendo pensieri che ci facciano sentire bene.
Dopo anni,o una vita di condizionamento,dovute al sistema,non è semplice,e richiede un lavoro molto impegnativo,che non tutti sono disposti a fare.
Ma il segreto è perseverare…
Lia
Salve ragazzi,
Franco,hai proprio ragione,
si, è un po’ dura all’inizio ma,credetemi,poi diventa naturale,senza sforzo,l’unico atteggiamento possibile, certo con qualche breve eccezione.
Importante che non si diventi indifferenti.
L’ho segnalato poco fa su Faceboked è in tema:conoscete l’ACQUA DIAMANTE?
Io la sto bevendo e certo male non fa,noto la differenza:
isolafelice.info/acqua_diamante.htm
Saluti
Lia
Stefano
Ottimo articolo!
Corrisponde assolutamente al vero, me ne sono accorto anch’io col tempo, basta guardare la realtà di tutti i giorni per notare come le persone querule e lamentose sembrino “dominare” la società e rappresentare quindi uno “status symbol” rassegnato e immodificabile.
Poi vai a vedere nello specifico COSA stanno facendo queste persone per provare a cambiare la loro vita. La risposta è… assolutamente NULLA! 🙂
Mettersi in gioco, oggi come oggi, è d’importanza vitale, come anche cercare di “assuefarsi” il meno possibile alle negatività che la vita quotidiana sembra “imporci”… basta aprire un attimo gli occhi per capire come tante apparenti avversità possano in realtà nascondere delle opportunità da cogliere al volo.
Sta ad ognuno di noi scegliere se concentrarsi sulle prime o sulle seconde.
Io, soprattutto nel mio campo, quello degli investimenti finanziari, ho deciso di concentrarmi sulle seconde (le opportunità) e vi garantisco che i risultati arrivano, io stesso non avrei mai pensato di riuscire ad entrare con facilità in un settore così ostico e “lontano” ai più. Basta volerlo, niente di più niente di meno. Anche perché io non sono di certo un mago e non ho chissà quali particolari capacità, ma ho scelto di percorrere in prima persona la strada che porta a diventare protagonista attivo della propria vita e vi posso garantire che, nonostante gli ovvi sacrifici e l’impegno che una scelta del genere comporta, le soddisfazioni che arrivano si godono davvero appieno! 😉
Cari saluti a tutti,
Stefano
Franco
Ciao Lia, non conoscevo l’acqua diamante,tema molto interessante, approfondirò l’argomento!
Non si deve diventare indifferenti ci mancherebbe, ma centrati e presenti a noi stessi,altrimenti i vecchi schemi mentali rientrano in azione. Posso dire personalmente che il cammino verso la presa di coscienza è difficile,e non finisce mai, lo sto sperimentando su me stesso…
Ciao Stefano. Fai bene a non prendere il senso comune come riferimento in effetti è come boicottare se stessi! Ogni esperienza che facciamo,per quanto negativa insegna sempre qualcosa,di cui possiamo fare tesoro.
La gente ha un grande potere,potrebbe cambiare la loro vita se solo volesse,ma non ha coscienza di avere questa capacità,anche perchè i mezzi di propaganda li tengono sotto ipnosi,educate al vittimismo,alla rassegnazione.
La nostra felicità dipende da noi stessi e non da gli altri! Questa consapevolezza ti fa rendere conto, di avere potere sulla vita,e non il contrario,e ogniuno può sperimentarlo come stai facendo tu.
Rosa
Franco ha scritto:
Ciao Franco,
questa frase continuo a ripetermela eppure ancora non riesco a farla mia, nel senso che se dipende da me la mia felicità e io la voglio, perchè ancora non riesco ad attirarla?
Ho cominciato a seguire le istruzioni di Ana Maria Ghinet “La Felicità è energia” eppure anche se questo ercizio è molto semplice, ancora me ne dimentico a volte.
Eppure ci tengo, è una cosa che ho scelto di fare io ma è come se continuassi ad auto-boicottarmi.
Rosa
Franco
Ciao Rosa,vai tranquilla non ti scoraggiare, capisco perfettamente quello che intendi,( ci sono passato,e sono un fratello di percorso), non è un passaggio semplice quello di cui parlo nell’aticolo,anche se sembra il contrario,ma richiede un lavoro costante su noi stessi,giorno dopo giorno,che può durare mesi, anni!
Il nostro stato d’animo, per la maggior parte delle volte, dipende da come interpretiamo la così detta “realtà”. I meccanismi psicologici che abbiamo assimilato,ci fanno reagire in modo meccanico, nella maggior parte delle volte, quando reagiamo ad un evento, ci sentiamo male o bene,felici o infelici. Questo significa che non possediamo un vero libero arbitrio,perchè gli eventi ci condizionano, e facciamo fatica a liberarci da questi vecchi schemi,faticando molto nel conquistare la felicità interiore.
Per esempio,sforzandoci di reagire in maniera diversa ad una situazione abituale che ci si presenta, ci accorgiamo subito di quanto siamo meccanici e condizionati.
Dovremmo esercitare la nostra volontà,reagendo in modo diverso dal solito,questo fa in modo che non dipendiamo toalmente dal nostro subconscio,creando nuovi schemi di pensiero.Il principio vale anche nel volere essere felici,deve diventare una missione nella nostra vita!
Le emozioni che proviamo,i pensieri che pensiamo sono indotti da ciò che succede la fuori,se (lasciamo che altri abbiano il controllo sulle nostre emozioni),attribuiremo più importanza a ciò che accade al di fuori di noi,o a ciò che gli altri si aspettano da noi,che alla nostra volontà o coscienza.
Non dobbiamo dare ad all’esterno il potere su di noi,rinunciando alla nostra volontà, madobbiamo ascoltare la nostra anima!
Ecco cosa intendo per (la felicità dipende da noi),esercitare la nostra volontà,sederci tranquillamente,e visualizzare ciò che vogliamo creare e lasciare che accada.Un detto dice:Conosci te stesso, e conoscerai l’universo e gli Dei!
La nostra mente tende a giuducare ogni cosa,anche noi stessi, a fare divisioni tra bene e male,giusto e sbagliato,questo ci impedisce di cogliere la realtà delle cose,rimanendo intrappolati in questo tipo di illusione.La nostra vita riflette precisamente l’immagine di che abbiamo do noi stessi.
Di a te stessa tutti i gioni,almeno per 15 minuti al giorno: Voglio essere felice! La semplice affermazione di questa frase,è un atto di volontà cosciente molto potente! Stai chiedendo all’universo ma sprattutto a te stessa,di essere felice,per poi sperimentarlo nella vita quotidiana!
Nessuno può regalarci nulla,dobbiamo conquistare ogni passo verso la consapevolezza,la felicità,lavorando quotidianamente su noi stessi,è un compito che non possiamo delegare ad altri.Il maestro risiede dentro di noi,diceva krishnamurti.
Ana Maria Ghinet,ha ragione quando dice che la felicità è energia,tutto è enegia,anche noi lo siamo,compreso il nostro pensiero,dobbiamo solo entrare in connessione con le stesse vibrazioni.
Rosa
A Franco
sono daccordo su quello che scrivi e ti ringrazio; so che nessun percorso è facile, anzi le difficoltà per sono sempre state di sprono a non arrendermi: le cose facili non mi sono mai piaciute -salvo poi perdermi in un bicchiere d’acqua. Forse è proprio questo lato del mio carattere che devo conoscere meglio, mi sembra sempre che devo “bere il calice fino in fondo” prima di poter uscire da una situazione non facile.
Comunque ti ringrazio veramente di cuore della tua risposta, anzi me la stampo così me la rileggo con calma; sicuramente farò tesoro dei tuoi consigli e intanto comincio subito col ripetermi “voglio essere felice” così da creare un campo positivo intorno a me.
Un abbraccio.
Rosa
p.s. ho notato ora che ti chiami Andres, nel 1979 a Milano ho conosciuto un napoletano come me, Ermanno, col tuo cognome, parente?
Franco
Ciao Rosa,ricambio il tuo abraccio fraterno.Il mio cognome in realtà è Andreuccioli,l’ho abbreviato con Andres per comodità. Non sono mai stato a Napoli,mi piacerebbe visitarla,tempo permettendo.