Lettera di Gratitudine all’Universo

Lettera di Gratitudine all’Universo

Ciao! 🙂 Pubblico volentieri una lettera di Gratitudine all’Universo che mi ha inviato una lettrice di cui non pubblico il nome, ma che chiameremo per convenzione “Paola”.

🙂

[Già parlammo di un bellissimo inno alla Gratitudine in questo post del vecchio blog di Ricchezza Vera: Meraviglioso, Negramaro: un inno alla Gratitudine]

Paola esordisce così:

Caro Josè,
ho pensato di tenerlo per me, poi di condividerlo con una persona e poi l’altra.

Ma stamattina mi sono lasciata ispirare dagli eventi e se tu me lo permetti condivido con te questi miei momenti.

Perché sei sconosciuto, ma non troppo.

Perché non mi conosci e quindi non hai nessun preconcetto o pregiudizio verso fatti ed esperienze mie.

Perché stamattina ho sentito così.

Perché ti leggo e mi pare che attraverso i tuoi scritti, il tuo fare, fai parte anche tu adesso della mia esistenza.

E devo anche a te questo mio essere.

Lettera di Gratitudine all’Universo

Ciao,
oggi (23.12.2010) mi voglio regalare di “scrivere” e poi …

In questi giorni leggendo della lista dei desideri per il 2011 mi son detta che cosa voglio? che cosa desidero?

E stavo cercando di trovare quelle cose che sono tipiche di tutti noi, la casa più grande, più soldi per fare questo e quello.

E poi vacanze, ecc ecc.

Ma non sono riuscita a mettere insieme nulla di concreto.

Poi me lo sono chiesto un’altra volta con il cuore, mi sono messa in silenzio e ho ascoltato:

Caro Universo, tu che tutto hai e tutto invii ecco la mia lista di desiderei per il 2011:
io sono grata per tutto quello che ho, ho scoperto di avere un tetto caldo dove ripararmi, vestiti puliti da indossare, e li posso pure cambiare, ho cibo nel frigo ed in dispensa.

Ho visto che ho i soldi sul conto corrente per pagare tutto quello che devo e anche per tutto quello che voglio.

Ho persone vere intorno a me.

Ti ringrazio per la mia salute.

E’ migliorata tantissimo negli ultimi anni.

E ti ringrazio per il mio aspetto, continuano a darmi meno anni di quelli biologici ed io mi sento bene.
Caro Universo, non è una sviolinata e nemmeno la mia vecchia incapicità di non saper sognare per desiderare di più.

Io desidero il meglio per me, e ho imparato che solo allenandomi raggiungo il meglio per me.
Ci sono tante cose che non comprendo, alcune va bene lo stesso e vado avanti, altre mi arrabbio ancora un poco.
Caro Universo io ti dico grazie perché oggi io sono viva e sto vivendo esattamente quello che avevo chiesto.
Ti auguro un infinito infinito.

Lettera di Gratitudine all’Universo

25.12.2010
Oggi al mio risveglio il “rumore” più forte che ho sentito è stato il silenzio.

Ho toccato le orecchie per meglio sentire, si si si è proprio il silenzio.

Poi ho cominciato a frugare dentro di me, tristezza? rancore? rabbia? solitudine? NON NE HO TROVATE.

Allora ho cominciato a godere di un dono così prezioso, così pieno, così ricco di informazione.

Cos’altro è possibile?
Era proprio questo che volevo sperimentare?

Wowwwww è bellissimo.

Sono emozionata.
Si, è stato impegnativo e l’Universo mi ha dato una mano.

Perché alla fine sapevo che avrei capitolato, avrei ceduto ad un pranzo di Natale, avrei guidato per km e km per raggiundere una parte di famiglia, oppure avrei guidato meno per pranzare con amici, ma solo per accontentare loro.

Come spiegare questo?

Eppure l’Universo attraverso questa cosa che il resto del mondo chiama “influenza” o più comunemente “malattia” io sto a casa, a godere del mio spazio, di me.

E starci bene con me è il regalo più bello che potessi ricevere in dono.

Scoprire che la parola condivisione di cui ho tanto abusato è bella anche con me.

IO SONO.

Ah, che soddisfazione.
Certo ho sperimentato diversi modi di sentire, ho sperimentato attimi di esistenza con me e con il mondo.

Mi mancava questo momento, questo attimo.

Ora, cos’altro è possibile?

Cos’altro l’Universo mi invia, cos’altro sono disposta a ricevere?

Ora voglio imparare a scrivere tutto questo e tutto l’altro che c’è dentro.

C’è davvero così tanto.
Continuo ad allenarmi, continuo a praticare. Continuo a vivere.

Con amore, forza ed entusiasmo

Paola

🙂

PS

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