Legge di Attrazione e Denaro – Podcast nr2

Ciao Anna,
All’interno del nucleo puoi immaginare una situazione dove il tempo è fortemente distorto, come potrebbe accadere per esempio in un buco nero (quest’ultimo però inghiotte tutta la materia, fotoni compresi). La matrix è un tessuto non discontinuo: tutte le cose sono collegate tra loro poichè la separazione fisica, come comunemente la intendiamo noi, è illusoria. Essendo un continuum, la matrix è condivisa da tutto e tutti: quindi io vedo quattro bottiglie come te e chiunque altro. Il fatto importante è che le bottiglie sul tavolo vengono percepite da noi come tali e non riusciremmo a scorgere, per esempio, un’aura di luce infrarossa o ultravioletta intorno alle bottiglie perchè siamo limitati dai nostri organi di senso. Ampliando la finestra osservabile, quindi avendo meno limitazioni, scorgeremmo moltissime altre cose che non vediamo, sia nello spazio, sia nel tempo. Pensa ad alcuni sensitivi che vedendo o toccando un oggetto vedono momenti temporali dislocati di quell’oggetto o animali come il lupo che hanno una percezione visiva di gran lunga maggiore alla nostra. Quindi noi saremmo tutti d’accordo nel vedere quattro bottiglie: ma altri esseri?…Esseri che hanno percezioni diverse, cosa vedrebbero? E considera infine che la nostra mente ci dice “quella è una bottiglia” ma potrebbe non esserla affatto, o essere solo una parte di quello che percepisci. Quando assisti ad uno spettacolo di un prestigiatore, tu e tutto il pubblico vedete qualcosa di illusorio ma nessuno se ne rende conto. Se vedi una donna tagliata a metà, il tuo cervello è convinto di vedere ciò che vede, ma ciò che si vede è illusione. Il cervello non distingue tra illusorio e “reale”. Medita su queste cose…
Ed infne: nel cuore dell’atomo il tempo lo si può considerare tendenzialmente fermo rispetto al “nostro” tempo.
Ecco perché spezzando il nucleo dell’atomo si libera una grande energia: andiamo in quel caso a rompere una piccola singolarità facendola collassare per cui questa, accelerata nello spazio-tempo, provoca energia in accordo con la famosa formula E=mc2. Molti non hanno mai capito quel “quadrato” ed è logico: quel quadrato non ha senso nel nostro macrouniverso, nel nostro sistema di riferimento, ma lo ha nel microuniverso, dove il tempo e la gravità funzionano diversamente. Se prendo una massa atomica e ne faccio collassare il nucleo, rompo una singolarità e questo comporta una accelerazione a velocità luce “al quadrato” poichè quel “quadrato” sta ad indicare che il sistema di riferimento non è il mio, ma quello della singolarità dove la distorsione spazio temporale permette una accelerazione della massa che nel MIO sistema è vista “al quadrato” . Si libera dunque energia… E=mc2.
Si può accelerare oltre la velocità luce? Si, a patto di non farlo nel nostro sistema di riferimento. Qui, in questa realtà, non è possibile. Se guardassimo nel sistema di riferimento del microcosmo vedremmo altre cose interessanti ma per noi incomprensibili come l’esistenza di diverse dimensioni dello spazio-tempo, ma mi fermo qui.
Tutto questo deve far riflettere: se un giorno l’umanità riuscisse a creare dei piccoli buchi neri in laboratorio e poi li facesse collassare a proprio piacere, si avrebbe tra le mani una energia spaventosa. Potrebbe illuminare interi continenti, ma una ipotetica bomba grande quanto una lattina di bibita potrebbe far scomparire un intero pianeta!

Spero di essere stato esauriente.

Ciao!

Ciao Josè,
Leggo solo ora le tue risposte ed i nuovi commenti.
Se mi darai la possibilità di pubblicare qualcosa ne sarò ben lieto. Però, per non perdermi nelle cose generalizzate, lo farei su tematiche precise ovvero su domande a cui rispondere. Quindi se qualcuno è interessato si faccia avanti…e Josè mi dirà cosa e come fare.
Un abbraccio!

Verso la fine del 1800 Hertz evidenziò le onde elettromagnetiche. Queste in natura esistevano già ma nessuno le poteva rilevare per mancanza di cognizioni e di strumenti adatti. I temporali per esempio producono onde elettromagnetiche, la Terra stessa ne produce, gli astri e così via.
Poco tempo dopo, prima Tesla e poi Marconi scoprirono come generare artificialmente le onde elettromagnetiche, dando il via all’era delle radiotrasmissioni. Insomma, intorno a noi anche nelle epoche più remote le onde ci sono sempre state. Solo successivamente abbiamo scoperto come generarle. Queste possono creare suoni, trasmissioni radio, televisive, ma anche laser (la luce è un’onda elettromagnetica ed il laser è luce, un’onda di alta purezza spettrale), quindi suoni , immagini…in poche parole un succedaneo della realtà.
Ma se le onde, impalpabili ed innavertibili per noi possono creare una certa realtà, allora potete facilmente immaginare la MATRIX: una realtà che ci permea, anzi, “la” realtà. La MATRIX è energia impalpabile che plasma lo spazio e conseguentemente il tempo. MATRIX è un divenire che potrebbe essere creato (come si creano artificialmente le onde radio) da chi sa come fare. Visualizzare, allinearsi, è parte embrionale del procedimento di creazione del divenire. Ma MATRIX non è dipendente solo da noi: tutto il resto contribuisce a crearla. Allora se si concentrano le energie di molti, si riesce più facilmente a sviluppare un certo andamento della MATRIX ma come per le onde radio questo non è tutto: possono esserci assorbimenti di energia, riflessioni o…trasmissioni create ad hoc da potenti entità in grado di disturbare o sopprimere l’andamento “naturale”. Noi purtroppo non possiamo percepire tutto ciò avendo la continua impressione che “tutto va come sempre”. Eppure, come nel film “MATRIX”, in noi c’è la sensazione che,in fondo, qualcosa non sempre quadri…