Oroscopo, Astrologia e Responsabilità

Condividi questa Consapevolezza:

Oroscopo, Astrologia e ResponsabilitàOroscopo, Astrologia e Responsabilità – Articolo di Andrea Necchi

Credi o non credi all’Astrologia? La conosci?

Questa volta ti parlo di Astrologia, lo avevo promesso nel mio precedente articolo “Come avere Fiducia in Se Stessi”, in cui condividevo le mie riflessioni su cosa c’entrino Astrologia, Destino e Libero Arbitrio, Legge di Attrazione e Legge del Flusso, e di come tutto questo sia legato e coerente.

Se non hai letto quell’articolo… non fa niente, leggendo questo penso ti verrà la curiosità di andarlo a vedere 😉

Sono un appassionato di Astrologia da decenni, senza mai essere diventato Astrologo, l’impegno necessario per diventarlo è totale e il mio percorso di Vita mi ha portato a fare altro, come conferma anche il mio Oroscopo.

Questo mi permette di scrivere con chiarezza per chi sa poco o nulla di Astrologia, così come per chi è prevenuto, ma solo per quelli che sono Oroscopo, Astrologia e Responsabilitàprevenuti perché non hanno mai approfondito l’argomento, non per quelli che sanno già tutto e che giudicano l’Astrologia un passatempo, nel migliore dei casi.

Insomma, se sei uno scettico professionista, lascia perdere 😀

Quello che mi propongo con questo articolo è stuzzicare la tua curiosità e presentare alcune informazioni stimolanti, che facciano capire che l’Astrologia è una disciplina esoterica di straordinaria bellezza, da cui attingono a piene mani la mitologia e anche la psicanalisi del profondo…

Dicevo che sono un appassionato, ma lascio fare l’Astrologo a chi ha studiato e praticato per anni: non puoi fare l’Astrologo per hobby, è più complesso che laurearsi in qualsiasi materia, con la differenza che qualsiasi materia la puoi imparare, mentre l’Astrologia la devi fare diventare parte di te.

Distinguo l’Astrologia dall’astrologia, il livello meccanico della seconda si può imparare come qualsiasi altra cosa, ma il linguaggio profondo della prima è qualcosa che emerge solo se l’hai profondamente compresa.

Mi spiego meglio: puoi laurearti in Chimica, e diventare un chimico straordinario al punto da ricevere il Nobel, ma puoi tornare a casa la sera e picchiare la moglie e i figli, mentre per fare l’Astrologo devi diventare una persona diversa, il percorso di comprensione ti cambia profondamente e in meglio.

Non tutti gli Astrologi sono uguali, molti sono dei tecnici, a volte anche molto bravi, altri invece sono come degli psicanalisti, perché ti aiutano a capire chi sei e come puoi affrontare le inevitabili difficoltà che il tuo percorso di vita ti propone.

Come distinguere i primi dai secondi?

Non sempre è facile, ma diciamo che i primi sostengono, nel rispetto della pseudo-tradizione astrologica ortodossa, che “Le stelle inclinano, ma non costringono”, mentre i secondi sanno bene che le stelle non c’entrano nulla e non hanno nessun effetto sulle persone.

Un altro elemento di differenza è quello che descrivo qui sotto.

Qui farò un’affermazione controversa, e dico così perché ho perso alcuni amici quando l’ho affermata – finalmente! – con decisione, ma altrettanti e migliori ne ho trovati tra quelli che condividono con me questo punto essenziale.

Questa consapevolezza è fondamentale per qualsiasi percorso di conoscenza, che sia esoterico o anche solo psicologico e/o di autoconoscenza.

Sei pronto a sapere di cosa si tratta?

Non credo sarà una grande sorpresa tra i lettori di questo blog, ma penso che per qualcuno sarà l’occasione per rivedere con altri occhi una cosa che ritengo fondamentale, un vero spartiacque: la reincarnazione.

Non è importante se uno può o non può reincarnarsi in un gatto o diventare un angelo – quest’ultimo per me è improbabile, loro sono una cosa diversa da noi umani – i dettagli non sono rilevanti, ma capire che quando arriviamo sulla Terra non siamo un foglio bianco è fondamentale, e non solo nell’Astrologia, ma in qualsiasi disciplina che voglia andare un po’ più in là delle apparenze del Velo di Maya.

Si, la reincarnazione è un punto di svolta, di fondamentale importanza, che sostiene la vera comprensione del concetto di responsabilità: io sono il solo e unico responsabile della mia realtà.

Questo assunzione di responsabilità è reale solo se è sostenuta dalla comprensione che non siamo su questa Terra per caso, ma per realizzare uno scopo di crescita ed evoluzione.

Su questo punto si innesca l’Astrologia, come rappresentazione utile e concreta di chi siamo e di cosa siamo venuti a fare in questa Vita.

Nel mio articolo precedente dicevo che il nostro Oroscopo… un passo indietro, chiarisco cosa è l’Oroscopo.

Cos’è l’Oroscopo

Oroscopo, Astrologia e ResponsabilitàOroscopo significa “guardare nell’ora”, cioè rappresentare il momento che si sta guardando, tipicamente la nascita di un essere o di una qualsiasi attività.

Per l’essere umano l’Oroscopo può essere costruito nell’esatto momento in cui entra nella dualità, cioè quando fa il primo respiro.

Prima di proseguire nella descrizione degli elementi che costituiscono un Oroscopo, vorrei spendere due parole sul Tempo.

Il Tempo

Il tempo esiste su questo piano manifesto, così come lo spazio, ma non esiste in altre dimensioni, lo sappiamo dai mistici e anche dalle scoperte della Meccanica Quantistica.

Se il tempo esiste in questa Realtà Duale, allora non può avere un solo aspetto, ma deve averne due!

Quali aspetti?

Tutti ne conosciamo soltanto uno, anche piuttosto bene, ed è la sua misurazione: quanto tempo? tempo

Si, noi conosciamo solo la quantità del tempo, e abbiamo perso un aspetto che invece era conosciuto bene nell’antichità e che sopravvive soltanto nelle discipline esoteriche.

Il tempo ha anche, e soprattutto, un aspetto di qualità.

L’Astrologia parla di questo.

La qualità del tempo descritta nell’Astrologia è sia nel tempo – misurato – che fuori dal tempo – cioè la sua non esistenza, ed è coerente con il principio che Ermete Trismegisto enunciava nella sua Tabula Smaragdina: ‘come in alto, così in basso’, e per estensione possiamo anche dire: “ogni principio porta in sé la fine”, cioè nella qualità del momento in cui nasciamo è già scritta tutta la nostra storia, dal primo all’ultimo respiro.

Mi spiego meglio tornando all’Oroscopo: nel mio articolo precedente dicevo che è una mappa, l’unica mappa in quattro dimensioni, essendo la quarta dimensione quella del tempo.

Si, il tempo nei suoi aspetti qualitativi ma anche quantitativi.

Nel suo aspetto di qualità del tempo mi permette di vedere tutta la vita della persona leggendo il momento della sua nascita, mentre nel tempo come quantità posso vedere il suo sviluppo temporale, cioè quando quelle cose si presenteranno.

Questa mappa ti aiuta in diversi modi: chi sei, dove sei e dove stai andando, e lo fa aiutandoti a riconoscere più facilmente la vera natura delle cose che succedono intorno a te.

La vera Astrologia NON è la previsione del futuro, è uno strumento che ti permette di guardare la realtà vera delle cose, di non perderti nella spiegazione dei fatti che accadono ma di comprendere i valori che sostengono la manifestazione di quei fatti.

Ti racconto meglio più avanti cosa significa “non perdersi nei fatti e capire cosa ne sostiene la manifestazione”.

Proseguiamo prendendo come esempio il princìpio di Marte, che è tra i più facili da cogliere, insieme a quello di Saturno, altro Archetipo molto potente ma con qualità facilmente distinguibili da quelle marziane.

Marte è il guerriero, il colore rosso, il sangue vivo, il caldo, la fucina, il fuoco, lo zolfo, il ferro, l’ortica, la rabbia, i rapaci, i vulcani, le infiammazioni e le ferite, queste sono tutte qualità marziane.

Ben diverso dalle qualità di Saturno, quindi il colore nero, il piombo, la calce, il monaco e l’eremita, il cimitero, la prigione e il convento, la montagna, la musica sinfonica seria (non credo che ce ne sia di allegra!), lo stambecco, il corvo, l’edera, il cardo, l’equiseto, le ossa e i denti, il freddo.

Tutte queste qualità sono legate tra loro da un principio di analogia, infatti che legame c’è altrimenti tra un monaco e uno stambecco, oppure tra un’ortica e un fabbro?

Ma è abbastanza intuitivo per tutti – spero – che gli elementi del principio di Marte hanno tra loro delle qualità che li rendono riconducibili alla stessa famiglia analogica, così come lo stesso si può dire per gli elementi della famiglia di Saturno.

Se conosci un Ariete – meglio se ne conosci più di uno – potrai notare delle qualità che sono comuni tra loro, come per esempio l’impulsività, il cominciare le cose ma finirle con difficoltà (oppure mai), queste solo per citarne le più evidenti, ma non le uniche.

L’altro esempio è il Capricorno, ne conosco alcuni, una la mia ex moglie :-S ma ti prego di non pensare a lei, cerca tra quelli che conosci tu 😀

Non vorrei raccontare troppo di cose che puoi leggere dappertutto, ma soltanto farti notare come questi due segni zodiacali rappresentino molto evidentemente le qualità dei pianeti che li dominano, per l’appunto Marte e Saturno.

L’ira di un Ariete sarà diversa da quella di un Capricorno, uno sarà infuocato mentre l’altro sarà gelido (sarcastico, cinico, sprezzante, etc etc).

Tutti gli essere umani sono diversi tra loro, così come sono diversi tra loro le impronte digitali, il DNA, la retina dell’occhio, nessuna parte di ciascun individuo è uguale a qualsiasi parte di un qualsiasi altro individuo.

Non l’ho mai verificato ma ho letto che anche i fiocchi di neve sono tutti diversi tra loro! Cavoli! …i fiocchi di neve sono una quantità spaventosa, altro che i pochi miliardi di esseri umani che mai sono esistiti da quando l’uomo e la donna sono comparsi sul pianeta Terra.

Quindi come fanno gli Arieti ad essere simili tra loro e anche tutti diversi tra loro?

Così come i Toro e tutti gli altri segni zodiacali.

Tema Natale

Tema Natale La risposta è nell’Oroscopo individuale, chiamato anche Tema Natale, cioè la rappresentazione di un insieme di elementi presenti nell’esatto momento in cui il neonato fa il suo primo respiro ed entra completamente nella dualità.

Gli elementi che compongono il Cielo di Nascita sono principalmente i Pianeti e le Case, 10 i primi, 12 le seconde (tralascio Nodi Lunari, Chirone, Lilith e altri elementi che permettono di aggiungere dettagli all’osservazione già molto estesa che si può fare con gli elementi principali).

In Astrologia il Sole e la Luna sono considerati Pianeti, anche se sappiamo che non lo sono, e aggiungo che nell’Oroscopo vale la concezione antropocentrica e non eliocentrica, tutto il Sistema Solare e l’Universo ruotano intorno all’Uomo, del resto è il suo Tema Natale ed è con i suoi occhi che quella persona vede l’Universo muoversi intorno a sé.

Bene, pensa che ognuno dei 10 Pianeti rappresenta un Archetipo (le qualità dei Pianeti che ho sommariamente descritto parlando di Marte e Saturno), ogni Casa rappresenta un diverso aspetto della vita e a seconda del segno in cui si trova e dei Pianeti che la popolano ci indicano come noi viviamo quel determinato settore.

Le linee di separazione tra una casa e l’altra si chiamano cuspidi e dipendono dall’ora e soprattutto dal luogo di nascita.

L’ascendente è la cuspide della prima Casa ed è, in un certo senso, la personalità manifesta del soggetto, ciò che con il suo aspetto e comportamento comunica agli altri.

Riesci ad immaginare quante combinazioni sono possibili?

Aggiungiamo che alcuni Pianeti stanno bene in certi segni e meno bene altrove, che i Pianeti tra di loro formano degli “aspetti”, dati dall’angolo che formano sulla circonferenza dello zodiaco.

Principalmente sono considerati angoli di 45°, 60°, 90°, 120°, 150°, 180°, alcuni sono armonici e altri disarmonici, anche in relazione a quali Pianeti sono coinvolti e in quali Case; questi aspetti hanno nomi specifici e a volte strani, come semiquadratura, sestile, quadratura, trigono, quinconce, opposizione.

Ma non finisce qui, vengono fatte molte altre “letture” di come un Pianeta si collega ad un altro e a dove si trovano in relazione all’altro e in assoluto ciascuno per sé stesso, e anche in relazione al segno in cui il Sole si trova (quest’ultimo determina il nostro segno zodiacale – io per esempio ho il Sole in Toro e quindi sono del Toro, la Luna in Vergine e questo descrive anche il mio essere un po’ pignolo 🙂

Non volevo e non potevo essere completamente chiaro, questa è materia di studio davvero a livello universitario, richiede moltissimi anni prima di essere decentemente padroneggiata.

La mia intenzione era quella di rendere l’idea della complessità, di quanti elementi possono essere considerati per descrivere profondamente una persona e la sua vita.

Se con 7 note si crea tutta la musica che conosciamo, immagina cosa si può creare con tutto quello che è presente in un Tema Natale: questo è l’Uomo, un incredibile combinazione di elementi di cui non possiamo neanche immaginare la dimensione…

L’Astrologia è una disciplina esoterica che ha migliaia e migliaia di anni di storia, la cui origine si perde letteralmente nella notte dei tempi.

Il Tema Natale racconta TUTTO di una persona, il solo limite è la capacità dell’Astrologo di leggere e interpretare quello che è così precisamente e dettagliatamente scritto nell’Oroscopo di una persona.

Ora potresti capire come mai gli Oroscopi delle riviste siano delle pallide approssimazioni – se non delle bufale belle e buone – di quello che ciascuno di noi è realmente e di quali siano le sfide e le opportunità che la Vita ci sta presentando in quel momento.

Ripeto, l’Astrologia non è la previsione del futuro, è soltanto una Mappa, la mappa di noi e della nostra vita.

Leggerla – o farsela leggere, meglio! – è un modo per orientarsi e capire meglio chi siamo e quello che ci circonda.

Ora hai più elementi per capire “non perdersi nei fatti e capire cosa ne sostiene la manifestazione”; se sei fermo al semaforo e qualcuno ti tampona, scendi inferocito dall’auto e finisci all’ospedale per le botte che prendi dall’altro guidatore, puoi pensare quello che vuoi sulla dinamica dei fatti e di chi sia la colpa, ma per l’altro guidatore la spiegazione sarà diversa, così come per chiunque abbia osservato la scena tra i passanti presenti in quel momento.

Ma immagina che in quel momento Saturno e Marte per te erano quadrati – cioè in aspetto disarmonico, il principio dell’energia con quello del controllo – e della resistenza – insieme in potenziale conflitto.

Saperlo prima ti avrebbe permesso di manifestare – sfogare – in maniera diversa quel potenziale energetico in cui l’energia si confronta con il controllo, magari controllando l’ira per una cosa che difficilmente la controparte aveva causato intenzionalmente.

Questo aspetto archetipico è oggettivo, mentre le interpretazioni dei fatti sono sempre soggettive, e in queste ultime è sempre estremamente saturno Oroscopo, Astrologiadifficile orientarsi e capire come stanno realmente le cose.

Più scrivo e più mi rendo conto di quanto ci sarebbe ancora da scrivere, ma per ora vorrei chiudere con una descrizione di Saturno fatta da una cara amica, lei è Federica Giannini ed è un’Astrologa con il dono della parola scritta, il suo racconto di chi è Saturno è meraviglioso, l’ho letto e riletto molte volte e mi ha aiutato molto ad apprezzarlo, anche quando mi bacchetta senza pietà!

Questo scritto mostra la ricchezza e la bellezza di un pianeta/archetipo a torto considerato dai più come il “Grande Malefico”, chi non conosce il modo di dire “ho Saturno contro”?

L’incontro con Saturno, il Maestro

Alice Baile scrive: “Quando il discepolo accetta Saturno come Dio che offre un’opportunità, allora è sulla giusta via che porta alla conoscenza della verità”.

Queste semplici parole possono servire a spiegare quale sia il reale compito di Saturno nella nostra vita e non solo.

Tutti i pianeti infatti agiscono sul piano individuale e, conseguentemente, sul piano mondiale. Incontrare Saturno non è mai una passeggiata. Lui si esprime con toni duri, ha un linguaggio severo.

Spesso lo paragono ad un padre di altri tempi.

Oggi i genitori usano le espressioni di Urano, vogliono essere amici e complici dei propri figli con risultati spesso discutibili.

Saturno no.

A lui non interessa piacere e sembrare moderno.

Lui è rigore, è logica, è disciplina e poco si cura delle nostre lagne.

Saturno, come i padri di una volta, usa il pugno di ferro ed esige il massimo rispetto.

Lui è l’educatore dello Zodiaco.

Mi ricorda un professore di Filosofia che ho molto amato.

Era severo ed esigente.

Ancora lo vedo, con i suoi inconfondibili occhi azzurri, niente affatto rassicuranti, anzi.

Amava il velluto e vestiva sempre con abiti di questo tessuto.

Non era più giovane ma quando iniziava a parlare di Filosofia il suo viso si illuminava.

Quando entrava in aula si poteva “ascoltare il silenzio”, nessuno parlava più.

Niente battute, niente scherzi, era entrato il Maestro e con lui la severità e il rigore.

Ma severità e rigore non erano soli.

Insieme a loro avevano varcato la soglia la costanza, la pazienza, l’umiltà e la conoscenza.

Saturno, come qualsiasi bravo professore, non ci da quello che vogliamo, a lui non interessa apparire simpatico.

Lui toglie il superfluo e ci “costringe” a camminare con le nostre gambe.

Quando arriva Lui tutto cambia e, nei tre anni del suo transito, la parola d’ordine è responsabilità.

1) Il nostro primo incontro con il pianeta avviene intorno ai sette anni e coincide con l’inizio della scolarizzazione, la prima responsabilità.

E’ questo il motivo per il quale non sarebbe il caso di mandare i bambini a scuola prima di questa età.

Spesso non sono ancora pronti.

Nelle scuole fondate da Rudolf Steiner i giusti tempi vengono rigorosamente rispettati ed i bambini ottengono grandi risultati.

2) Il secondo incontro con Saturno lo abbiamo verso i quattordici anni, la così detta “fase adolescenziale”.

Non è un caso quindi che questi siano anni difficili, di contestazione e ribellione.

Sono gli anni della crescita ed occorre una guida ferma e sicura.

Per questo motivo i genitori dovrebbero incarnare l’autorevolezza e non l’autorità.

La prima si sviluppa dal rispetto e dalla stima, la seconda nasce spesso dalle imposizioni, genera paura e non produce, quasi mai, buoni frutti.

3) La terza fase avviene intorno ai Ventuno anni.

Fino a qualche anno fa questo periodo coincideva con la maggiore età e con la possibilità di conseguire la patente di guida.

Rispettando i tempi di Saturno si segue anche una logica, logica che abbiamo perso per accelerare i tempi.

Così facendo però abbiamo dimenticato le età dell’anima che sono fondamentali per la crescita dell’individuo.

4) Il quarto passaggio di Saturno e, forse, il più importante, avviene tra i ventotto e i trent’anni.

E’ un momento molto delicato, il pianeta chiude il cerchio dello Zodiaco tornando su se stesso e ci costringe a fare un bilancio della nostra vita.

Si può tranquillamente affermare che questa tappa segni il passaggio all’età adulta.

Credo che, chiunque di noi, se si ferma un attimo a riflettere, si rende conto che, intorno ai trent’anni è cambiato qualcosa nella propria vita.

Questo è un momento che coincide spesso con un grande dolore ma può anche rappresentare un periodo di grandi realizzazioni.

Tutto dipende da come abbiamo vissuto fino a quel momento ma, soprattutto, dal percorso della nostra anima.

Sembra che Cristo abbia iniziato la predicazione intorno ai trent’anni, non mi sento proprio di pensare che questa data rappresenti un caso.

Saturno non è ”cattivo” come invece sento spesso dire.

E’ stato definito “il malefico” ma di malefico non ha niente.

Lui è semplicemente “giusto” e non è un caso che sia in esaltazione nel segno della Bilancia, il segno della giustizia.

Il suo domicilio è invece in Capricorno e possiamo allora comprendere il freddo ed il rigore che tanto lo caratterizzano.

Questo segno è “l’alpinista dello Zodiaco”, ci parla di lavoro e fatica e nessuno meglio di Lui conosce la parola “responsabilità”.

Le tappe della mia vita sono state segnate da passaggi di Saturno che, quando si sono conclusi, mi hanno lasciato grandi insegnamenti.

Se oggi sono la persona che sono lo devo a Lui, a Saturno, il Grande Maestro.

Ho imparato ad amarlo e rispettarlo proprio come ho amato e rispettato il mio professore di Filosofia.

Non ho mai saputo la data di nascita del mio insegnante ed oggi mi dispiaccio per non avergliela mai chiesta.

Sono certa che fosse governato da un potente Saturno ma, ai tempi della scuola, non conoscevo l’Astrologia.

Oggi però, a distanza di anni, ho capito quanto Lei abbia sempre fatto parte di me.

Ha avuto la pazienza di aspettare che “crescessi” per poi diventare la più straordinaria “Luce” che si possa incontrare nella propria vita.

Un grazie sincero quindi all’Astrologia, a Saturno e a Don Muzio Terribili, i grandi ed indiscussi Maestri della mia vita.

Fonte

Federica ha scritto altre descrizioni affascinanti di tutti i protagonisti dello Zodiaco, potrete trovare i testi nel suo profilo su Facebook “Astrologia e Spiritualità”.

Ripeto che ci sarebbe ancora tanto da scrivere, se lo farò in un prossimo articolo oppure solo nei commenti qui sotto dipenderà dalle domande o dalle osservazioni e riscontri che eventualmente ci saranno.

Alla prossima, un abbraccio

Andrea Giuliano Necchi

Inventore Quantico

Oroscopo, Astrologia e Responsabilità – Articolo di Andrea Necchi


Condividi questa Consapevolezza:

Leggi anche questi Articoli: